martedì 15 maggio 2012

Bavella 2012: mini-spedizione in Corsica

Ecco finalmente il racconto della nostra guida Xm, Nicolino Sartori, sulla spedizione arrampicatoria in Corsica. Protagonisti, insieme a lui: Larcher, Giupponi, Oviglia.


"Ho visto la Corsica con una natura verde e rigogliosa, una macchia intricata che a fatica permette di passare, torrenti con acqua cristallina, infinite possibilità di arrampicare su pareti coloratissime di un granito dal verdino sfumato all’arancione, il tutto incorniciato da nuvoloni scuri e dall’azzurro del mare.

Con il suo sguardo granitico che solo qualche volta accenna ad un sorriso, alla mattina la vecchia del rifugio ci serve una misera colazione.  I crostini secchi di pane duro come la roccia e il caffè amaro come il veleno sono il nostro inizio di giornata…ma la simpatia dei miei tre compagni rendono tutto molto divertente!

Finalmente provo l’esperienza di aprire una via nuova su granito! Dopo un breve apprendistato, ripetendo una bellissima via di Francois e Arnaud Petit, la via Jeef, Luca Giupponi ed io ci lanciamo sul progetto di aprire una via nuova su questo splendido granito.  Nel frattempo i nostri amici, Rolando Larcher e Maurizio Oviglia sono alle prese con un altro ambizioso progetto.

L’approccio alle pareti non è cosa da poco, un lungo cammino facendoci largo nella fitta vegetazione e il superamento di lisce e ripide placche di roccia appoggiate ci permettono di arrivare alla base del nostro progetto. 
L’arrampicata sulla nostra via è spesso discontinua, il granito è straordinario, alterna tratti di aderenza a tratti atletici e grandi appigli su tafoni. C’è un boulder pazzesco che ti mangia completamente la pelle dei polpastrelli, superato il passo estremo si sale danzando su grandi appigli.
A differenza dell’apertura su calcare, qui non usiamo molto i cliff: i buchi sono rari e quando ci sono le fessure si va via veloci con i friends.

Alla sera arriviamo sempre stanchi morti, ma la cucina del rifugio ha modo di riscattarsi! Il grande schermo TV  ininterrottamente acceso di giorno e di notte, è di sfondo alle nostre cene a base di carne buonissima; guai essere vegetariani!!!! E poi ci sono i rispettivi racconti della giornata passata, di come sono stati risolti i singoli passaggi, della bellezza della roccia, delle sue strane forme, degli aneddoti buffi, degli allucinanti bagni del Gippo nelle acque fredde dei torrenti, della delusione del Rolly per una cena a base di insalatina con rape rosse, delle spanciate di risate che rallentano la digestione… e di quanto spazio ancora c’è per nuove avventure, per scoprire angoli ancora inesplorati su granito fantastico, con placche, fessure e grandi buchi lavorati dal vento".

Qui la relazione della nuova via  "Tafunata Galattica"...e di seguito un breve filmato... 




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